Descrizione Progetto

Nella frazione Rotta esiste un edificio che si distingue dagli altri, risale al  periodo della dominazione spagnola che in seguito durante l’impero austriaco fu utilizzato come dogana.

Il 13 settembre del 1743 viene firmato il trattato di Worms

Secondo i termini del trattato, Maria Teresa d’Austria  accettava di trasferire al re di Sardegna la città di Poacenza e parte del parte del ducato di Parma , il Vigevanese, l’Oltre Po Pavese con le contee di Voghera e Bobbio e parte del Principato di Pavia.

Cosi Pavia rimane  austriaca  e il Siccomario , allora costituito da Travacó, Santa Maria della Strada e Mezzano, passa al Piemonte , dovendo cosi pagare dazio per andare da Pavia a Travacó .

L’edificio è stato costruito nel periodo della dominazione spagnola e lo si riconosce da alcuni dettagli, come le finestre a sesto acuto o le tecniche di costruzione dell’edificio, scoperte durante il recupero.

Nei secoli dopo innumerevoli utilizzi, come il più importante, quello di Dogana, vede l’abbandono e la decadenza fino a quando negli  anni ‘70 (del novecento ) l’edifico viene  recuperato e restaurato completamente, dall’architetto Agnes, salvandolo dal rischio di crollo.

Sul fianco destro conserva le effigi dell ‘impero austriaco e del lombardo-Veneto.

L’edificio, ora dimora privata, lo si può vedere da via Rotta.