Descrizione Progetto
Cascina Mugetti
Costituisce l’esempio perfetto della cascina a corte chiusa: configurazione che si è venuta formando attraverso diversi secoli. Il primo nucleo era costituito dalla torre quadrangolare e dalla contigua ala settentrionale attribuibili al sec XVI.
Seguono le magnifiche stalle settecentesche del lato ovest coperte con volte a vela molto ribassate e abbinate con una doppia serie di pilastri. Le stalle presentano all’esterno uno zoccolo di muratura a scarpa con cordolo di finitura e verso corte il terrapieno per ricoverare il bestiame durante le piene del Po.
Altre parti del perimetro sono costituite da tratti di edifici 800 e 900.
Di particolare interesse è il portico del lato sud.
Si regge su quattro colonne di granito con base, capitello, e pulvino sostenute da un pilastrino in muratura.
Sono chiaramente elementi di recupero di epoca quattrocentesca di ignota provenienza. Si ipotizza che, quando venne demolito l’Oratorio campestre della vicina Cascina Grisa nel 1843, insieme al materiale di demolizione trasportato alla Mugetti, ci potessero essere anche le quattro colonne di granito. Ciò presuppone però che nella costruzione dell’Oratorio nel 1731 avessero usato le stesse colonne, anche in quel caso recuperate da una ignota costruzione precedente.
Fino ai primi dell’800 la Mugetti era denominata Cascina Lebba e successivamente prese il nome attuale, si dice, in omaggio alla presenza nella zona di campi di mughetti.
Ancora nel 700 presentava l’ingresso principale sul lato nord, mentre quello attuale era per la campagna retrostante, con ovvio ribaltamento del percorso stradale.